martedì 10 maggio 2011

LA VITA PASSAGGI E STUAZIONI ...RIFLESSIONI DI LUIGI FABBRO

   Il mio primo approdo da prete fu in un  paese del Friuli centrale-VARIANO DI BASILIANO-.Fui inviato come vicario ,in quanto"godevo?"per abitazione di una vecchia casa,oggetto di un lascito dal nome del donatore ,chiamato Bertolini.Con me portai pure i genitori,anziani ed ammalati ;mia madre era cardioapatica,mio padre ,70 anni,un contadino consunto.
.   Il parroco...Vicario mons Luigi.. anziano xchè vecchio per anni e per mentalità,quantunque,nei due anni di permanenza ci si  sia affezzionati,per l'istinto  fisiologico reciproco alla sincerità, che ci relazionava e ci poneva in rapporto con i praticanti...Lui era un duro...incuteva terrore quando occasionalmente si portava in paese..dalle strade tutti si affettavano a rientrare in casa... tutti,per le donne in particolare, riservava richiami rimugginanti o per i mariti o per i figli ed ancor più per le figlie...i suoi insegnamenti erano radicalmente due : ira & avarizia..a suo dire predicava i suoi difetti,che viveva come catene ai piedi...la gente ,a suo modo,lo stimava;lo dimostrò,sopratutto,quando ,nel secondo anno di mia permanenza,fu colpito da ictus cerebrale e ,costretto a letto,mi mandò dal Vescovo ,a portare la richiesta che,avendo dato TUTTO...i vitelli e le mucche della stalla..tutti i raccolti ,frutto delle quarantesime parti dei raccolti agrari(quartese)...il vino della vigna ecc...alSeminario e con i risparmi aveva comperato  a Castellerio(Pagnacco) una collina moreninica con sovrastanti 11 campi friulani,denominata poi "Collina Vicario"...aveva diritto di essere ospitato in seminario a Udine, per la convalescenza...
   Armato di tante giuste rivendicazioni, mi feci ricevere dal Vescovo ,cui illustrai le debite attese ..per tutta risposta mi schiantò....non è il caso di darsi preoccupazione per la colloczazione.... la migliore soluzione era la casa di riposo di S.Vito al Tagliamento...là, avrebbe ricevuto ottime cure ed assistenza..
   .Rientrato con questa fredda e bugiarda risposta,non sapevo, da uomo sincero, come prospettare un tale falso miraggio..entrai in camera bagnato di sudore come un cane da un piovasco..biascicavo parole come un ubbriaco,,per convincerlo che il vescovo a san Vito avrebbe escogitato quanto per lui meglio si addiceva alla guarigione...egli con gli occhi sbarrati ,vitrei,confusi mi guardava disorintato e confuso e mi chiedeva se le mie parole erano sincere come sempre o se stavo cedendo alle bugie del Vescovo...ancor oggi,stretto fra le domande imploranti più verità,che guarigione,mi vergogno di non essermi opposto a quella bugiarda ed ingannevole soluzione...
.Io stesso lo accompagnai con la macchina nella casa di riposo,dove tutte le donne del paese si turnarono per una sincera e grata assistenza..ogni giorno mi recavo in visita per favorire la turnazione delle infermiere improvvisate,ma sincere,,ogni giorno mi chiedeva quando sarebbero iniziate le cure,anche perchè mai un medico l'aveva visitato e si approssimava la festa del Corpus Domini..doveva rientrare per la prima comuniome dei fanciulli..in quello stesso giorno,non essendomi recato alla Casa..lui capì..si alzò e di nascosto si trascinoò fino alle scale...mi scivolato ,,,precipitò a capitomboli fino al pianoro...raccolto e rimesso a letto..visse circa 24 ore..poi spirò.
.   Il giorno della morte dei miei genitori non piansi..e non per mancanza di dolore,ma forte della verità della vita anche quando è straziante...al funerale di D.Vicario piasi come Pietro..avevo collaborarato a tradire un uomo sincero...crebbe di molto la mia disistima verso  gli uomini della istituzione..cominciai un percorso di sfiducia strisciante...che negli anni si consolidò .
.Ancora oggi sono molto confuso..perchè , mi chiedo, quegli uomini che RICEVONO LA PIENEZZA DELLO SPIRITO SANTO DI VERITA..siano partecipi e viventi dello spirito di falsità umana...forse perchè,come dice s.Paolo nella lettera ai Corinti,in essi non trionfi il loro prestigio,ma ,in tanta puerile miseria,traspaia e si renda visibile l'azione del Signore...

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